martedì 28 febbraio 2012

Una bella sorpresa


Oggi il postino mi ha recapitato una bella busta gialla che conteneva il premio vinto al candy-gioco di Daniela, del blog   "La magia di Zlatar"    Per la verità io non avrei vinto,  poiché ho indovinato solo 2 risposte su tre,  ma Daniela gentilmente mi ha voluto inviare lo stesso un premio di "consolazione"..  un bel cuore dall'aria romantica!


Eccolo qua, con fiocco di nastro e pizzo, grazie Daniela!



Nell'attesa di trovargli una degna collocazione l'ho appeso all' armadietto del bagno,  a cui  dà un'aria "quasi" shabby chic!

giovedì 23 febbraio 2012

Collier "Verde-rame"

Ho crochettato questo giro-collo con il filo di rame a cui ho unito un mix di perline diverse per diametro e materiale, in varie tonalità di verde.  Mi piace l'accostamento con il colore caldo del rame e penso che risalterà in modo particolare sull' abbronzatura.


Il nome è un gioco di parole..il "verderame" è una cosa diversa,  e infatti ho messo il trattino..ricordo che da noi lo si usava per la vite,  come anticrittogamico..


Nel collage il "lato b" e  qualche particolare della lavorazione




lunedì 20 febbraio 2012

Genova e Van Gogh

Domenica mattina sveglia all'alba e partenza per Genova,  meta il Palazzo Ducale,  per visitare la mostra
 " Van Gogh e il viaggio di Gauguin" In realtà c'erano quadri di vari autori, oltre a Gauguin e Van Gogh,  come Kandinsky  Morandi e alcuni pittori moderni americani che proprio non conoscevo..Quello che più mi ha colpito, inutile dirlo..non fosse altro che per le dimensioni è quello intitolato "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?" Impossibile descriverlo...è impressionante ..ci sono talmente tanti elementi, e poi il colore.. anche l'ambientazione è suggestiva,  in una sorta di grande capanna con le pareti di paglia, simile a quelle in cui il pittore ha vissuto nell'ultima parte della sua vita.  Qui potete leggere, se vi interessa, la scheda dell'opera.


Di Van Gogh ho visto "Il seminatore"  e una bellissima marina con le barche, un autoritratto al cavalletto ed altre opere che non conoscevo..Mi hanno colpito soprattutto i paesaggi dipinti durante il suo ricovero all'ospedale psichiatrico,  nella fase acuta della sua malattia..una panchina, e dei "pezzi" di giardino e di cielo. quel poco che poteva vedere dalla finestra..Noi  ammiriamo il suo genio e godiamo delle sue opere..ma quanto deve aver sofferto, poveretto!
Ma a Genova non ci siamo limitati alla mostra..un breve tour nel centro storico non poteva mancare! Per fortuna, nonostante le pessime previsioni,  la pioggia non ci ha accompagnato..però era nuvoloso e la maggior parte delle foto sono venute un po' buie..














sabato 18 febbraio 2012

Girocollo "intrecci argentati"

Ci pensavo qualche tempo fa e finalmente l'ho realizzato.
E' un collier fatto interamente a mano in filo argentato e decorato da perline e perle in vetro acidato opalino nei toni del viola.  La chiusura è regolabile mediante un piccolo  moschettone che si può agganciare alla catenella nel punto desiderato. La lavorazione a intreccio di maglie lo rende particolarmente flessibile ed adattabile. Se vi piace e desiderate che ne faccia uno anche per voi, mandatemi una mail e sarò lieta di accontentarvi!





venerdì 17 febbraio 2012

Auguri a tutti i gatti!!

Oggi, 17 febbraio, è la Festa del gatto e vorrei dedicare a tutti i  nostri amici alcuni aforismi o frasi celebri: auguri a tutti i gatti!!




I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo. 
Paul Gray
Tato e Minou: i miei "gioielli"!!

La musica e i gatti sono un ottimo rifugio dalle miserie della vita.  Albert Schweitzer

Un gatto affettuoso è il miglior rimedio contro la depressione (proverbio giapponese)


Vieni sul mio cuore innamorato, mio bel gatto: trattieni gli artigli e lasciami sprofondare nei tuoi occhi belli, misti d'agata e metallo. C.Baudelaire 


Anche il più piccolo dei felini, il gatto, è un capolavoro. (L.da Vinci)

I gatti sono spontanei, puri e non conoscono compromessi, soprattutto in merito all’onestà dei propri sentimenti. 
Jeffrey Moussaieff Masson


I gatti meditano e prendono i nobili atteggiamenti delle grandi sfingi allungate in fondo a solitudini, che sembrano addormentarsi in un sogno senza fine (C. Baudelaire)

Ho visto guarire più persone alla compagnia di un gatto, di quanto non abbiano fatto tonellate di medicine.
Enzo Iannacci

Se fosse possibile incrociare l'uomo con il gatto la cosa migliorerebbe l'uomo, ma di sicuro peggiorerebbe il gatto! (M.Twain)

E questi sono solo alcuni....ce ne sarebbero  molti altri altrettanto "giusti"!!

sabato 11 febbraio 2012

La bambina che raccontava i film



Di Hernàn Rivera Letelier questo libro mi è piaciuto molto per la sua originalità e in certi punti l'ho trovato molto delicato e commovente.. . E' la storia di una bambina che vive con il padre disabile ed i fratelli in condizioni di estrema povertà in uno sperduto villaggio di minatori. Il loro unico divertimento è la visione dei film che ogni tanto vengono proiettati, ma non hanno soldi per andare tutti al cinema..e allora ci andrà un solo figlio che, una volta a casa, si prenderà la briga di raccontare, per filo e per segno, tutta la storia al resto della famiglia.
Il fortunato verrà scelto in base alle sue capacità di narrazione e, ben presto, sarà Maria Margarita.
La bambina infatti non si limita a raccontare, ma "interpreta" i vari personaggi a cui dà colore con mimica e travestimenti;  la sua bravura è tale che  ad assistere alle sue "performances" arrivano da tutto il villaggio persone disposte a pagare ..Purtroppo Maria Margarita incontrerà anche squallidi personaggi che approfitteranno della sua ingenuità..e anche i suoi fratelli vivranno tragiche vicende ma..non voglio mica raccontarvi tutto il libro... anzi,  vi suggerisco proprio di leggerlo!

Due parole sull'autore  ( dalla terza di copertina )
Hernán Rivera Letelier è nato nel 1950 a Talca, nel Cile centrale, e ha trascorso l'infanzia nei campi dell'industria mineraria del salnitro nel deserto di Atacama.
Quando le miniere chiusero, andò a vivere ad Antofagasta.
Durante la sua adolescenza ha lavorato come venditore di giornali e come corriere per una società mineraria, finché la sua sete di avventure non lo ha spinto a viaggiare per tre anni tra Cile, Bolivia, Perù, Ecuador e Argentina. Ha alternato lavori e studi per diverso tempo finché non ha iniziato la carriera di scrittore nel 1988 pubblicando poesie e racconti brevi. Il suo primo successo l'ha ottenuto nel 1994 grazie al romanzo d'esordio, La regina cantava rancheras, con il quale ha vinto il premio Consiglio nazionale del libro del Cile. Da allora ha pubblicato diversi romanzi e nel 2010 L'arte della resurrezione si è aggiudicato il prestigioso premio Novela Alfaguara in Spagna.
Considerato l'erede di una gloriosa tradizione che va da Juan Rulfo a Cortázar, a Borges e a García Márquez, oggi si è ormai affermato come la voce più emozionante, calda e forte dell'America Latina. Le opere di Hernán Rivera Letelier sono tradotte in tutto il mondo.

mercoledì 1 febbraio 2012

Un cuore romantico

Ho preparato questo cuore profumato, romantico ma anche un po' rustico,  per un'amica che festeggia l' anniversario di matrimonio, è in tela grezza nei toni bianco ed écru, le iniziali sono dipinte e leggermente dorate.


I sacchetti di tulle, al posto dei confetti, contengono dei gessetti profumati con la medesima fragranza del cuore.

I gessetti sono opera di Maria del blog  "La soffitta della nonna"




particolare delle decorazioni