giovedì 29 marzo 2012

Ottone

Sempre con le  pietre della precedente ( una varietà di agata?! ) ma questa volta con il filo di ottone ho realizzato quest'altra collana:


Ho alternato alle pietre delle formelle a spirale triangolare e con lo stesso filo ho fatto la chiusura, un semplice gancio.



L'effetto, una volta indossata, è piacevole..ma purtroppo avevo sottomano solo modelli maschi...pazienza!

martedì 27 marzo 2012

Astuccio piatto e astuccio a parallelepipedo

Partecipando ai sal di Francesca del blog  Il mondo creativo di Francesca  ho realizzato questi due astucci.


Questo è il modello piatto, il primo proposto;  l'avevo visto nei vari blog e non ho resistito: era troppo carino! Grazie alle spiegazioni accurate  di Francesca è stato semplice anche inserire la cerniera!


Questo invece è il modello a parallelepipedo, un pochino più complesso del precedente ma sempre di facile esecuzione grazie alle "dritte" che ho ricevuto.



Ancora devo tagliare un po' di fili, ma ero troppo contenta e ve lo volevo mostrare appena finito!



venerdì 23 marzo 2012

Catena e pietre dure

 Avevo queste "pietre dure" di cui non conosco il nome, ma che mi piacevano molto per le loro belle sfumature di colore.  Volevo farne una collana ma non mi decidevo,  alla fine ho optato per questa, semplice e lineare ma che le mette in risalto.



       Ho usato il filo argentato, dei cristallini color antracite ed un pezzo di catena "vintage"


martedì 20 marzo 2012

Primo giorno di primavera e un bel libro ...


Questo post partecipa al 








Oggi è il primo giorno di primavera e quali miglior ambasciatori di questa bella stagione dei fiori spontanei?  Sono così carini nella loro meravigliosa semplicità..e ogni anno mi sorprendono!






Ho appena terminato di leggere questo libro, l'ho trovato molto carino e rilassante anche se in realtà tratta anche di argomenti seri,  ma sempre in modo "leggero" e a volte anche umoristico..Forse non sarà un capolavoro, ma a me è piaciuto! Di questa scrittrice ho letto altri romanzi, tra cui il più celebre "Pomodori verdi fritti" da cui è stato tratto l'omonimo film, e non sono mai stata delusa..


L’autrice:

Fannie Flagg è nata a Birmingham nel 1944. Ha esordito a 19 anni come autrice e produttrice televisiva. È stata attrice e sceneggiatrice per la tv, il teatro, il cinema. Si è affermata come scrittrice con Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop (Sonzogno, 1992), divenuto un film di successo.
È autrice di numerosi altri romanzi che hanno avuto tutti un grande successo di pubblico sia negli Stati Uniti che in altri paesi del mondo.

La storia (Dalla seconda di copertina):

Una vera signora sa sempre quand’è il momento di uscire di scena. E Maggie Fortenberry, affascinante sessantenne che conosce almeno 48 modi diversi di piegare un fazzoletto e non ha mai detto una parolaccia in vita sua, ha deciso che il suo momento è arrivato. Ex Miss Alabama e quasi Miss America, dei suoi sogni di ragazza Maggie ha realizzato ben poco: non ha conquistato un marito adorante, non ha avuto con lui la nidiata di pargoli d’ordinanza, e oggi è una single depressa con una noiosa carriera da agente immobiliare a Birmingham.
Ormai ha deciso, vuole farla finita. Non senza però aver prima saldato ogni debito, sbrinato il frigorifero e salutato gli amici con un’impeccabile lettera d’addio. Ma quando tutto sembra finalmente pronto per girare l’ultimo ciak, ecco che un bizzarro scheletro in kilt manda all’aria i suoi piani. Nella villa dove l’ha ritrovato, e che Maggie ha ricevuto l’incarico di vendere, si celano infatti segreti che aspettano solo lei per essere svelati. E se poi a scombinare il suo progetto ci si mettono anche una dispettosa capretta dal muso nero e il ritorno inaspettato di un vecchio amore, ecco che forse organizzare la sua dipartita non è più così urgente...
Fannie Flagg, autrice dell’indimenticabile Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop, ci regala un nuovo romanzo tenero e irriverente, una storia irresistibile sull’imprevedibilità della vita.

giovedì 15 marzo 2012

The Lobster Award

 In questi ultimi giorni ho ricevuto un premio da  Lulù  del blog  Luna d'Argento di Lulù  ed anche da Clody del blog   Clody Creazioni:  grazie di cuore per aver pensato a me!


- Questo premio viene assegnato alle blogger che visitano regolarmente il nostro blog e ci lasciano commenti, per ringraziarle della loro assidua presenza!
Tutto quello che dobbiamo fare è copiare il logo del premio, pubblicarlo nel nostro blog ed assegnarlo ad altre 5 blogger che ci visitano e commentano regolarmente.- (dal blog di Clody)


Ecco le blogger che voglio premiare, ( anche se dovrei assegnare il premio a molte più persone, ma alcune l'hanno già ricevuto ed altre preferiscono non aderire a queste iniziative ed io rispetto le loro decisioni.)

Lella del blog  L'agenda di Lella

Morena  del blog  Un Punto...un'Arte

Carmen del blog  Acquerelli di Parole

Katia     del blog   Filomania

Elisa  del blog   Il giardino delle viole

A tutte le altre che passano di qui offro questi virtuali e profumatissimi giacinti (quelli reali purtroppo sono già sfioriti..in compenso in giardino mi sono spuntate tantissime primule e violette, ma le devo ancora fotografare! )


mercoledì 14 marzo 2012

Catena vintage nuova versione

Di questa catena-collana avevo già parlato qui e proprio per lei mi ero cimentata nella creazione dei miei primi pendenti come questi,  poi me l'ero dimenticata nel cassetto. In questi giorni mi è tornata tra le mani ed ho deciso di darle un nuovo look. Ho eliminato la vecchia chiusura e il pendente e ho sostituito entrambi con una chiusura che faccia anche da decorazione: così mi piace di più!




Nelle foto appare scura ma, pur essendo brunita, ha dei bellissimi riflessi di ottone e proprio per questo ho usato il filo di ottone al "naturale" come richiamo e per illuminarla un po'


In alternativa avevo fatto anche quest'altra chiusura un po' a "serpentello", ma poi ho optato per la prima


Però non è detto che la tenga, a me piace cambiare!! 

domenica 11 marzo 2012

Colliers di cuori

Adesso che non siamo più sommerse di sciarpe e scaldacolli.. ci si può adornare di qualcosa di puramente decorativo, come questi girocollo "cuoriciosi" Con questo post partecipo al contest di Topogina:
"Cuori e cuoricini"




Li ho realizzati con filo metallico di ottone e acciaio e di rame naturale e argentato, con  alcune perline..


                                 di vetro acidato ed ematite questo, un po' più importante

                   

leggero e di linea più slanciata questo,  decorato da un fiorellino di perline in vetro sfumato


            e infine un cuore totalmente diverso, con papillon e perline vintage, leggerissimo !

Se ne desiderate uno, anche personalizzato, oppure desiderate delle informazioni,  scrivetemi una mail.

martedì 6 marzo 2012



La gentilissima Paola del blog "Mondo di Paola" mi ha donato questo bellissimo premio: "Il Blog Affidabile", organizzato dal sito  Gli affidabili. it
Riporto testualmente:
Come si distingue un Blog Affidabile? Per alcuni semplici, ma importanti regole:


1) E' aggiornato regolarmente


2) Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive 


3) Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori 


4) Offre contenuti ed informazioni utili e originali


5) Non é infarcito di troppa pubblicità




Ringrazio di cuore Paola per aver pensato a me e giro a mia volta questo riconoscimento  a


Andreina del blog "Il cestino dei gomitoli"
Federica  di  " Le creazioni di Fee"
Annamaria di "Sbrenzolando"
Il blog   " La vita frugale"
Elisa del blog "Donnette Fever"

lunedì 5 marzo 2012

"Quando penso che Beethoven è morto..."


"...mentre tanti cretini ancora vivono"  è il provocatorio titolo dell'ultimo libro che ho letto di Eric Emmanuel Schmitt, un autore che amo molto. Di lui ho infatti già parlato in post precedenti, ma se non lo conoscete, potete leggere  qui    una breve biografia.  In questo libro si parla di musica ma, soprattutto della relazione tra  musica ed emozioni,  un rapporto molto interessante e ricco di sfumature che varia nelle diverse età . Impossibile per me raccontarne la trama,  è un libro da "gustare" piano piano ( al testo è allegato un CD )  La seconda parte Kiki van Beethoven è la storia di  una signora attempata che, grazie alla musica, riesce a superare un grande dolore e a riscoprire la voglia di vivere ed una ritrovata giovinezza, coinvolgendo le sue più care amiche, come lei ospiti di una "residenza per anziani". Anche questa parte,  pur essendo totalmente diversa, è godibilissima ed è accumunata al resto dalla fonte ispiratrice,  il grande musicista.  Se anche voi, come me, amate i libri un po' particolari e non i soliti "polpettoni" ..questo vi potrebbe piacere.
Nel salutarvi vi lascio un piccolo omaggio floreale...peccato non si senta anche il profumo!