Sempre seguendo un sal di Francesca ( del blog Il mondo creativo di Francesca) ho realizzato questa borsa in tela con tre belle tasche e con un fiore applicato, fatto con la tecnica dell'origami. Quest'ultima è l'arte giapponese di piegare la carta, in modo di ottenere varie forme..in questo caso anzichè la carta si usa la stoffa. Ecco la mia borsa
Naturalmente nell'esecuzione, oltre al tutorial di Francesca, ho potuto usufruire anche dell'aiuto del mio assistente personale Nerone detto anche TatoPatato!
Inutile aggiungere che anche stavolta sono soddisfatta del risultato ottenuto e che le "dritte" di Francesca si sono rivelate al solito chiarissime ed efficaci, grazie!!
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martedì 29 maggio 2012
domenica 27 maggio 2012
Auguri.. "ricamati"!
Ho partecipato anch'io al sal del ricamo su carta organizzato dalla bravissima Francesca
Premesso che sono negata per il ricamo, ma questo è un po' diverso dal solito, non l'avevo mai sperimentato e mi è piaciuto..Ecco la mia "produzione", manca solo l'ultimo a cui sto ancora lavorando.
Biglietti d'auguri e segnalibro
Altri biglietti
Premesso che sono negata per il ricamo, ma questo è un po' diverso dal solito, non l'avevo mai sperimentato e mi è piaciuto..Ecco la mia "produzione", manca solo l'ultimo a cui sto ancora lavorando.
Biglietti d'auguri e segnalibro
Altri biglietti
venerdì 25 maggio 2012
Un'altra borsa nasconditutto di Lella
Al cordoncino ho cucito delle roselline con delle "foglie"come terminali
martedì 22 maggio 2012
Grazie Clody!!
Ieri ho avuto la gradita sorpresa di ricevere un regalo da parte di Clody del blog "Clody Creazioni" E' sempre emozionante aprire la bustona gialla e scoprirne il contenuto..già il pacchetto era un piccolo capolavoro, peccato disfarlo!! Ho aperto con delicatezza per non sciupare la decorazione (che ho subito appeso alla mia bacheca) e all'interno ho trovato questo deliziosissimo porta-notes: grazie Clody!!!
venerdì 18 maggio 2012
Riciclare jeans: copri-quaderni
Con degli avanzi di stoffa ho pensato di ricoprire le copertine di due vecchissimi quaderni ad anelli..pensate che risalgono ai tempi delle superiori (le mie..non quelle dei miei figli, praticamente alla preistoria! ) Mi piace usarle per i miei appunti, mi sembra un gesto d'amore verso la "fanciulla" di un tempo..ho usato gli stessi colori degli astucci del sal di Francesca in modo di avere un coordinato (riciclare si ma..con un tocco di raffinatezza, non vi pare?! )
E questo è l'altro, ho applicato in via provvisoria dei fustellati avuti in dono e dei bottoni..mi sembra carino anche così..che ne dite?
Questo invece è un vecchio copriagenda, uno dei miei primissimi lavori..e si vede, ma ci sono affezionata!
e per finire, una visione d'insieme dei miei lavoretti in blu (jeans e riciclato, of course..)
E questo è l'altro, ho applicato in via provvisoria dei fustellati avuti in dono e dei bottoni..mi sembra carino anche così..che ne dite?
Questo invece è un vecchio copriagenda, uno dei miei primissimi lavori..e si vede, ma ci sono affezionata!
e per finire, una visione d'insieme dei miei lavoretti in blu (jeans e riciclato, of course..)
martedì 15 maggio 2012
Letture da vacanza
Questi sono i libri che mi sono portata in vacanza, non troppo"pesanti" fisicamente per i limiti del bagaglio ma anche perché di lettura piacevole e non troppo impegnativi, insomma "giusti" per un periodo di riposo (e per i miei gusti, naturalmente!)
Di Andrea Vitali "Pianoforte vendesi" è un piccolo libro che si legge in una sera, molto intrigante e, come tutte le storie di questo autore, per niente scontato. La vicenda si svolge nella notte di Natale in una cittadina sulle rive del lago di Como, ciò che accade sarà determinante per il protagonista ( un ladro) e lo convincerà a cambiare vita. A me è piaciuto molto e ve lo consiglio, del resto Vitali è uno dei miei autori italiani di narrativa preferiti!
Di E. Emmanuel Schmit La donna allo specchio: è la storia di tre donne, vissute in epoche diverse, con un nome in comune e le cui vicende si intrecciano in modo incredibile..Anche questo è di un autore che leggo volentieri ed è inutile dire che il libro mi ha preso sin dalle prime pagine...( devo dire però che non tutti e tre i personaggi mi hanno convinto allo stesso modo..) .Riporto la recensione per dare un'idea del contenuto, che è abbastanza complesso...
Di Andrea Vitali "Pianoforte vendesi" è un piccolo libro che si legge in una sera, molto intrigante e, come tutte le storie di questo autore, per niente scontato. La vicenda si svolge nella notte di Natale in una cittadina sulle rive del lago di Como, ciò che accade sarà determinante per il protagonista ( un ladro) e lo convincerà a cambiare vita. A me è piaciuto molto e ve lo consiglio, del resto Vitali è uno dei miei autori italiani di narrativa preferiti!
Di E. Emmanuel Schmit La donna allo specchio: è la storia di tre donne, vissute in epoche diverse, con un nome in comune e le cui vicende si intrecciano in modo incredibile..Anche questo è di un autore che leggo volentieri ed è inutile dire che il libro mi ha preso sin dalle prime pagine...( devo dire però che non tutti e tre i personaggi mi hanno convinto allo stesso modo..) .Riporto la recensione per dare un'idea del contenuto, che è abbastanza complesso...
" ...Tre giovani donne dal nome ricorrente: Anne, una insolita mistica vissuta a Bruges nel XVI secolo, tra beghine e roghi di streghe; Hanna, una viennese stravagante che si innamora della psicoanalisi nella mitteleuropa del primo ’900; infine Anny, bellissima ed infelice star hollywoodiana dei nostri tempi, vittima dell’implacabile star system, salvata all’ultimo momento proprio dall’incontro con la vita di Anne, raccontata in un libro dalla psicoanalista Hanna.
Difficile riassumere le storie che si alternano nel libro, anche per non sottrarre al lettore il piacere di scoprire l’intreccio che le lega indissolubilmente l’una all’altra...
La peculiarità del lavoro dell’autore sta soprattutto nella meticolosa ricostruzione ambientale con cui i diversi ambienti descritti sono ricostruiti: la Bruges rinascimentale e le sue campagne nebbiose, una popolazione ignorante e superstiziosa, una chiesa arrogante, violenze familiari e sociali perpetrate in un clima di crescente guerra religiosa che ha insanguinato il nord Europa dopo la Riforma protestante e di cui le donne sono state le vittime innocenti, con processi per stregoneria e roghi in cui anche l’ingenua e visionaria Anne resta impigliata, senza che nessuno riesca a salvarla. Un personaggio insolito e delicato, una bella ragazza orfana, semplice e complessa ad un tempo, determinata e sicura, capace di affrontare un lupo feroce ed un inquisitore maligno, ignorante ma sapiente e ingenua poetessa. Un personaggio letterario creato da una mano sicura, come è sicura la penna che descrive Hanna, prima moglie frivola e frigida di un aristocratico viennese, nella capitale asburgica all’epoca del suo massimo splendore economico e culturale. In fuga da una prigione dorata, dopo grandi sofferenze vissute con coraggio, Hanna diventa seguace di Freud e analista a sua volta. Infine, forse la figura femminile meno convincente, almeno all’inizio della sua storia, è la Anny attrice di successo nella corrotta Hollywood dello stritolante mondo del successo ad ogni costo e a qualunque prezzo. Anny si salverà grazie all’amore per un uomo estraneo a quel mondo, ma soprattutto per la riscoperta di valori genuini che le giungono per caso da molto lontano e che le salveranno una vita a rischio...
Qui il cerchio si chiude e le storie si ricompongono in una sintesi al femminile di grande profondità e sensibilità. Lo specchio del titolo ci fa riflettere su come la condizione femminile sia riconducibile all’esperienza dolorosa delle donne in ogni tempo, in questo mondo occidentale che ha cambiato i suoi connotati politici e sociali, la sua economia, la cultura, la religiosità, ma non la condizione delle donne che continua a risentire di una spazio troppo ristretto e pieno di ostacoli, mentre solo a donne davvero eccezionali e coraggiose, sembra dire l’autore, è consentito un vero e pieno riscatto."
E per finire di W.Wolfe "Un matrimonio perfetto" una storia allegra e frizzante da cui è stato tratto anche un film (in italiano "Una sposa per due") Anche se un po' datato (ha più di cinquant'anni), questo libro è comunque piacevole e divertente e, secondo me, vale la pena di leggerlo (non si sa mai che qualche trucchetto per "addomesticare" il marito.. vi possa tornare utile)!!
domenica 13 maggio 2012
Mamme, cuori e gessetti.
Per la festa della mamma ho cucito alcuni cuori cicciottelli (e profumati grazie ai gessetti applicati), ho usato della stoffa gialla che accostata al bianco/blu della cotonina trovo crei un bel contrasto..infatti credo che ne farò altri!
Buona Festa della mamma a tutte!!
venerdì 11 maggio 2012
Shawl pins
Per fermare sciarpe e foulard ho preparato un paio di "spillone" decorando due ferma kilt, una in versione oro per tinte calde ed una argento per quelle fredde..
Ho scelto la classica forma a cerchio per la versione oro ma con perle e pietre diverse per forma, dimensione e colore perché non amo lo stile troppo precisino..
Di forma allungata e leggermente ovale quella in color argento, con perline e cristallini e qualche pietra nei toni pastello.
Ho scelto la classica forma a cerchio per la versione oro ma con perle e pietre diverse per forma, dimensione e colore perché non amo lo stile troppo precisino..
Di forma allungata e leggermente ovale quella in color argento, con perline e cristallini e qualche pietra nei toni pastello.
mercoledì 9 maggio 2012
Altre curiosità da Tenerife
Visto che le precedenti sono state gradite..eccovi altre foto di qualche angolino che mi ha particolarmente colpito, come questa succulenta che è andata a nascere sul muro di una casa ( ma per me ce l'hanno messa quelli dell'Ufficio Turistico..). Le radici aeree prendono l'umidità dall'aria e questo basta a farla sopravvivere, una pianta davvero frugale!!
Questo bellissimo micione era addetto alla vendita dei biglietti della lotteria, non potevo non immortalarlo, ma sul più bello mi ha voltato elegantemente la schiena!
Questo "becco" appartiene al celebre Auditorium che è stato progettato dall'architetto Santiago Calatrava a S. Cruz di Tenerife, e di cui è diventato un po' il simbolo. Se volete saperne di più di questa celebre opera leggete qui.
Io so solo che è costato una barca di soldi e che, nonostante l'aspetto maestoso, non è neppure molto capiente, mah.. suggestivo lo è, e non si può dire certo che passi inosservato!!
Alcuni esempi di arte sacra nella chiesa del santuario francescano a La Laguna
Questo bellissimo micione era addetto alla vendita dei biglietti della lotteria, non potevo non immortalarlo, ma sul più bello mi ha voltato elegantemente la schiena!
Questo "becco" appartiene al celebre Auditorium che è stato progettato dall'architetto Santiago Calatrava a S. Cruz di Tenerife, e di cui è diventato un po' il simbolo. Se volete saperne di più di questa celebre opera leggete qui.
Io so solo che è costato una barca di soldi e che, nonostante l'aspetto maestoso, non è neppure molto capiente, mah.. suggestivo lo è, e non si può dire certo che passi inosservato!!
Alcuni esempi di arte sacra nella chiesa del santuario francescano a La Laguna
Chiesa di San Marco ad Icod de los vinos
Balconi caratteristici in legno scolpito
Antichi ferri da stiro
In questo pannello una foto di ricamatrici d'epoca
Un'insegna variopinta
e non poteva certo mancare il negozio di souvenir..
qualche scorcio sull'oceano
e la vista sulle piscine dalla camera dell'hotel
e questa sono io: di solito non amo essere fotografata e qui poi ero stanchissima, avendo scarpinato tutto il giorno, ma volevo mostrarvi la mia "eleganza"..visto che avevo la sciarpa intonata al tramonto!!
martedì 8 maggio 2012
Breve vacanza a Tenerife
Eccomi di ritorno da una settimana di vacanza in quel di Tenerife, Canarie.. mi ci voleva proprio!!
Non ho fatto altro che passeggiare, mangiare, dormire..senza pensare a nulla..beh, ai miei pelosi sì che ci pensavo..ma li sapevo al sicuro a casa accuditi da mio figlio (che si era preso una settimana di ferie per l'occasione altrimenti...non sarei partita di certo!!)
E allora non ho altro da mostrare se non alcune delle tantissime foto scattate: a parte la zona prettamente turistica (e per me eccessivamente cementificata), ogni altro angolino rivelava qualcosa di bello: un fiore, una pianta o una roccia dalla forma particolare..per non parlare poi dell'oceano e dei tramonti e naturalmente del Teide!
Il Teide |
Rocce laviche sulla strada del Teide |
Una delle fantastiche dracene |
Cactacee in fioritura |
Una spiaggia deserta |
Esemplari di aloe e palma canaria |
Un ristorante tipico in una vecchia casa |
Ce ne sarebbero molte altre ma non vorrei annoiare! Ringrazio tutte le amiche che mi hanno lasciato commenti, pian piano risponderò a tutte e mi leggerò i nuovi post, a presto! |