▼
lunedì 2 luglio 2012
La Mamma del Sole e altre letture
-La Mamma del Sole- è l'ultimo romanzo che ho letto di Andrea Vitali. Di questo autore ho letto quasi tutto e devo dire che non mi ha mai deluso, infatti anche questo l'ho letto tutto di un fiato! I personaggi sono parecchi e si aggirano, al solito, in un paese sul lago di Lecco, Bellano. Le loro vicende si intrecciano in un avvincente crescendo, e questa è la trama:
"La motonave Nibbio, vecchia gloria della Navigazione Lariana, sta effettuando il suo ultimo viaggio. A Bellano sbarca un'anziana donna: sta cercando il vecchio parroco, don Carlo Gheratti. Attraversa a fatica il paese arso dalla canicola estiva, prima di scomparire nel nulla. Quando arriva la notizia che manca una delle ospiti del Pio Ospizio San Generoso di Gravedona, sulle due rive del lago i carabinieri iniziano a indagare.
Un secondo enigma segna l'estate del 1933. Dietro pressante richiesta del Partito e della Prefettura, i carabinieri devono raccogliere informazioni su una «celebre» concittadina, Velia Berilli, madre di quattordici figli, tra legittimi e illegittimi. Perché mai Velia Berilli è diventata così importante?
Due misteri, insomma, cui si aggiunge un altro problema: in caserma si è rotto il vetro del bagno, e aggiustarlo non sarà semplice...
Ancora una volta, le pagine di Vitali si animano di una piccola folla di protagonisti e comprimari: dall'equipaggio della Nibbio alle autorità locali, e poi don Gheratti, il sacrestano Bigé e la perpetua Scudiscia. Non possono mancare i carabinieri della locale stazione, vere star dei suoi romanzi: il maresciallo maggiore Ernesto Maccadò, l'appuntato Misfatti, il brigadiere Mannu e il carabiniere Milagra, che segue giorno dopo giorno, con indomita passione, i gloriosi trasvolatori della Seconda Crociera Atlantica.
Con La mamma del sole, Andrea Vitali ha inventato un'altra storia in grado di divertire – con una serie di scene irresistibili – e al tempo stesso di commuovere. Crea personaggi letterari in carne e ossa e narra le loro avventure con uno stile insieme realistico e fantasioso, che rivela in superficie e scava in profondità. Così, raccontando piccole storie di paese, Vitali racconta la Storia dell'Italia più vera: quella che già avverte le trasformazioni della modernità e tuttavia continua a mantenere le sue radici nei riti e nei ritmi del passato. "
Di Kate Jacobs Le sorprese del venerdì sera è il seguito del più famoso Le amiche del venerdì sera, (che devo dire mi era piaciuto molto di più. Se ancora non lo avete letto vi consiglio di leggere il primo romanzo e di lasciar perdere il seguito! ) . Questa la trama:
Grandi novità al Club del Venerdì. Sono confermati luogo e ora per l'appuntamento che da cinque anni riunisce le affezionate di Walker & Figlia: il negozio di filati più trendy di Manhattan, a pochi passi da Central Park. Ma il tempo ha scompigliato Grandi un po' le carte tra carriera e sentimenti. E così ora, nel gruppo del venerdì sera, c'è chi affronta gioie e dolori della maternità e chi deve reinventarsi l'esistenza dopo un divorzio; chi si abbandona a un nuovo amore quando i figli ormai adulti la giudicano "fuori tempo massimo", e chi invece sogna ancora di dare il primo bacio. Quello che gli anni non sono riusciti a intaccare, invece, è il legame che unisce le protagoniste. Da semplici clienti sono diventate amiche, perché tra una dritta e l'altra sull'arte del tricot hanno cominciato a scambiarsi chiacchiere e confidenze, fino a sostenersi a vicenda tra gli alti e bassi della vita. Anche nei momenti più duri, come quando Georgia Walker, la proprietaria del negozio, è venuta a mancare e loro si sono strette come una famiglia intorno a Dakota, la sua bambina. Un po' mamme, un po' sorelle maggiori, l'hanno accompagnata attraverso gli anni complicati dell'adolescenza, e anche ora che, diciottenne, deve cominciare a trovare da sola la sua strada, non hanno certo intenzione di abbandonarla. Crescere non sarà facile per Dakota. Ma scoprirà che nella vita, come nella passione che unisce le amiche del venerdì sera, l'importante è non lasciarsi abbattere dall'inesperienza e dai passi falsi.
Di Winifred Wolfe "La donna di Pietra" un romanzo scritto un bel po' di tempo fa ma ancora , .
molto attuale e che tratta dell'emancipazione femminile Confesso che sono stata attratta dalla bellissima copertina: adoro i film degli anni '50 e le dive con questi abiti vaporosi e dal vitino di vespa! Su questo blog trovate una bellissima recensione, io non sarei in grado di fare altrettanto, posso solo dirvi che il libro mi è piaciuto e ve lo consiglio! Ecco la trama:
Dall'autrice di "Un matrimonio perfetto" e "Tutte le ragazze lo sanno", un delicato e intenso romanzo sentimentale che anticipa di decenni il tema della realizzazione e liberazione femminile. Siamo in America, alla fine degli anni Cinquanta, in una quieta cittadina di provincia, lontana dalle turbolenze di New York e dalle inquietudini del tempo. Qui la vita di Lena sembra perfetta, con un matrimonio riuscito, due figli adorabili e una speciale capacità di far bene ogni cosa. Ma un giorno, sul finire dell'estate, nella piccola città arriva John MacCurdy, uno scultore brusco, anticonformista, affascinante. Dopo un iniziale senso di avversione nei suoi confronti, Lena decide di prendere lezioni di scultura e inizia così a frequentare il suo studio. Con il tempo, sia l'arte che l'uomo prendono sempre più spazio nella vita di Lena, la quale si rende conto di avere un grande talento e desideri repressi che vanno oltre la dimensione casalinga che la sua vita ha finora avuto. Riuscire a far convivere il suo mondo ordinato e prevedibile con quello istintivo e ignoto dell'arte, rappresentato da John, diventa sempre più difficile ma scegliere sarà necessario, anche se nessuna direzione è scontata...
Vi auguro una buona settimana e..buona lettura!!
Ciao!Finiro' proprio stasera il libro che sto leggendo ( un diamante da Tiffany, romanzo non impegnativo e appassionante, ideale da leggere sotto l'ombrellone) quindi grazie per i tuoi consigli, perché non avevo ancora idee sul prossimo!!!Buona giornata!!!Ciao Micol
RispondiEliminaBelle letture, Andrea Vitali mi piace parecchio, anch'io ho letto quasi tutti i suoi libri.
RispondiEliminaInteressante questa presentazione. Per una come me, che ama molto leggere è un prezioso aiuto.Grazie. Appena mi sarà possibile,proverò a leggere il secondo ed il terzo romanzo..ma anche il primo non sembra per niente male. Amo i romanzi gialli e quelli storici. Un abbraccio e buona settimana. Natasha
RispondiEliminadi Andrea Vitali non ho ancora letto nulla, nonostante abbia in libreria parecchi suoi libri, tutti acquistati a 1 euro ai mercatini che facciamo con la mia associazione....le prossime vacanze mi sa che mi dedicherò a lui
RispondiEliminaDei tre penso che sceglierò Andrea Vitali: ho già letto due suoi libri che mi sono piaciuti molto. Confesso che leggendoli mi ero convinta fossero storie vere, di gente di paese, narrate dal Vitali che di professione fà il medico condotto (oggi si direbbe medico di base).. Ottime recensioni!! Grazie cara..
RispondiEliminaUn bacino da Bia.
P.S. grazie per i tuoi commenti sempre carini :-))
bella presentazione, non conoscevo nessuno di questi autori...Lory
RispondiEliminaGrazie per le tue presentazioni interessanti.
RispondiEliminaBuona serata.
Non conosco questo autore, ma il tuo entusiasmo è contagioso :-)
RispondiEliminaleggi sempre tanto,di sicuro lo fai anche per me.
RispondiEliminaBaci
Momento critico per la lettura,,,mancanza di tempo! magari più avanti mi rileggerò i tuoi consigli!Grazie comunque!
RispondiEliminaciao lieta
Andrea Vitali è tra i miei scrittori preferiti, anch'io ho letto quasi tutti i suoi libri, anzi l'ultimo l'ho prenotato e sono in attesa di leggerlo. Gli altri due non li ho letti, ma l'ultimo mi attira: lo prenoto. Se ti capita leggi L'amica geniale di Elena Ferrante, ambientato nella Napoli anni 50, storia di due amiche che si conoscono da bambine... un libro che vorresti non finisse mai!
RispondiEliminaQuanti libri..devo ancora finire quelli delle "vacanze"...ho la valigia piena ma alla sera sono così stanca che rinuncio alla prima pagina...
RispondiEliminaSi qui fà molto freddo troppo per la stagione,la media è scesa a 10°... baci Elisa
Ciao cara complimenti ti invidio ,beata te che riesci a leggere io una volta amavo tanto leggere ma ora arrivo sera sfinita i miei occhi non c'e la fanno a presto buona settimana.
RispondiElimina