Gh'éra öna ölta C'era una volta
Gh'era öna ölta C'era una volta
Gh'era öna ölta C'era una volta
Piero se ölta Piero si volta
Cade la scopa Cade la scopa
Piero al se copa Piero si ammazza
(In realtà scopa in dialetto si dice "scüa" ma è in italiano per la rima)
Panigaröla Lucciola
Panigaröla, vé a bass Lucciola vieni giù
Che te darò pa 'n del lacc, Che ti darò pane e latte
Che te darò pa 'n del vì, che ti darò pane e vino
Panigaröla, vé a bassì. Lucciola vieni vicino
Caterina di corài Caterina dei coralli
Lea sö che al canta i gai Alzati che cantani i galli
Al canta i gai co la galina Cantano i galli con la gallina
Lèa sö che l'è matina Alzati che è mattina
Ögi bèl Occhietto bello
ögi bèl, so fradèl occhietto bello, suo fratello
oregina bèla, so sorèla orecchina bella, sua sorella
cesina di frà, campanelì de sunà chiesina dei frati, campanellina da suonare.
Ögi bèl Occhietto bello
ögi bèl, so fradèl occhietto bello, suo fratello
oregina bèla, so sorèla orecchina bella, sua sorella
cesina di frà, campanelì de sunà chiesina dei frati, campanellina da suonare.
Santa Lösea
(che da noi tradizionalmente porta i doni ai bambini)
Santa Lösea, mama méa
Co' la borsa del papà
Santa Löséa la égnerà
La égnera söl mé balcù
a portàm ü bel türü
Santa Lucia
Santa Lucia, mamma mia
Con la borsa del papà
Santa Lucia verrà
Verrà sul mio balcone
A portarmi un bel torrone.
Con queste filastrocche partecipo al Linky Party n. 24 "Ho un Dialetto per Capello!
Ciao!Ma dai che belle!!!!Ci sto pensando anch'io.....questo linky party e' un'idea fantastica!!!!Adesso mi vado a leggere tutti i post che mi sono persa!!!Bacioni Micol
RispondiEliminaLe so tutte!
RispondiEliminaSono state anche le filastrocche della mia infanzia...nella stessa lingua :-)
è troppo carina l'idea di questo Linky party,anche io voglio postare una filastrocca sarda!Poi mi diverto a leggere le altre cercando di capirle prima di leggere la traduzione!
RispondiEliminaChe bella questa iniziativa! Le tue filastrocche sono simpaticissime, sarebbe un peccato perdere traccia di queste meraviglie della nostra infanzia.
RispondiEliminaMariagrazia
WOW, non si capisce niente! Ehehehehe sarebbe bello se ci fosse l'audio, adooooro i dialetti!
RispondiEliminaalcune le conoscevo già....da bambina ho sempre fatto due mesi di vacanze nelle valli bergamasche (eh, eh,eh)
RispondiEliminaUna gran bella iniziativa! Meno male che hai messo la traduzione!
RispondiEliminaBellissime! Adoro! La filastrocca dei begli occhi la conoscevo, in italiano però: la cantavo sempre ai miei figli, in una versione appena un po' più lunga. E' così che hanno imparato i nomi delle parti del loro visetto. Comunque ho notato che sono tutte comprensibilissime!
RispondiEliminaCarmen
Ma che carine! Noi non ne abbiamo moltissime e i miei hanno preferito insegnarmi prima l'italiano, quindi le uniche filastrocche che mi vengono in mente non sono dialettali...
RispondiEliminaBaci baci
Meravigliose, non le conoscevo, ma isuoni del dialetto mi sono abbastanza familiari perchè avevo una zia di Crespi d' Adda.
RispondiEliminaRicordi d' infanzia, quando mio zio ci presentò la fidanzata, una bella ragazza bionda, occhi azzurri e accento " forestiero". Ero una bimbetta, ma la ricordo benissimo, insieme alle richieste di parlarmi nel suo dialetto. Conservo l'impressione che ci siano suoni simili alla lingua francese. Baci.
"C'era una volta" e "occhietto bello" ci sono anche nella traduzione veneta :o) Alex stavolta ha trovato proprio un bell'argomento :o) Notte notte!
RispondiEliminaQualcuna la conosco e riesco anche a leggerle in dialetto....mio papà era bergamasco e ögì bèl era una di quelle che mi recitava spesso da bambina. Eh! Che bei ricordi!
RispondiEliminaciao
RispondiEliminama che belle queste filastrocche. Sai su Piero c'è ne una anche qua a Cremona però cade nella sporta cioè nella borsa. Anche su Santa Lucia ce ne una simile.
certo che se non c'era la traduzione e chi le capiva! PS vengo dal Linky Party a cui ho partecipato anche io!
RispondiEliminaTutte, tranne l'ultima, anche nel mio dialetto (Modena) con qualche leggera differenza, penso per ragioni di rima. Me le ha insegnate la nonna.
RispondiEliminaCarmen, sono proprio carine le tue filastrocche e, a parte qualche parola un po' "ostrogota", le ho anche capite senza ricorrere alla traduzione.
RispondiEliminaCiao!
Vengo ora dal Link Party by Topogina dove, con grande piacere, ti ho votata.
RispondiEliminaMolto belle le filastrocche ed anche le foto con cui le hai accompagnate! Ho tentato di leggerle in dialetto, ma ci sono riuscita solo in parte...alcune parole sono proprio incomprensibili per i non bergamaschi. Quella dolce filastrocca sugli occhi, naso e bocca è l'unica che sapevo, molto simile, nella versione "italiana". Complimenti, anche per la bravura che hai dimostrato nello scrivere in dialetto. Ciao!
RispondiEliminaCiao Carmen,
RispondiEliminache belle leggerle queste filastorcche.
Che bello passare a trovarti! ;)
Un abbraccio grande!!! Kissssss. ;) NI
Ciao belle le filastrocche !Mi aiuti sto cercando quella che mi diceva mia nonna. .ghera un re befe' bescota mene....grazieeeee
RispondiEliminaMi dispiace ma non conosco la filastrocca della tua nonna, buona giornata.
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