martedì 15 maggio 2012

Letture da vacanza

Questi sono i libri che mi sono portata in vacanza, non troppo"pesanti" fisicamente per i limiti del bagaglio ma anche perché di lettura piacevole e non troppo impegnativi,  insomma "giusti" per un periodo di riposo  (e per i miei gusti, naturalmente!)


Di Andrea Vitali    "Pianoforte vendesi"   è un piccolo libro che si legge in una sera,  molto intrigante e, come tutte le storie di questo autore,  per niente scontato.  La vicenda si svolge nella notte di Natale in una cittadina sulle rive del lago di Como, ciò che accade sarà determinante per il protagonista ( un ladro)  e lo convincerà a cambiare vita. A me è piaciuto molto e ve lo consiglio,  del resto Vitali è uno dei miei autori italiani di narrativa preferiti!




Di  E. Emmanuel Schmit    La donna allo specchio:   è la storia di tre donne, vissute in epoche diverse,  con un nome in comune e le cui vicende si intrecciano in modo incredibile..Anche questo è di un autore che leggo volentieri ed è inutile dire che il libro mi ha preso sin dalle prime pagine...( devo dire però che non tutti e tre i personaggi mi hanno convinto allo stesso modo..) .Riporto la recensione per dare un'idea del contenuto, che è abbastanza complesso...


" ...Tre giovani donne dal nome ricorrente: Anne, una insolita mistica vissuta a Bruges nel XVI secolo, tra beghine e roghi di streghe; Hanna, una viennese stravagante che si innamora della psicoanalisi nella mitteleuropa del primo ’900; infine Anny, bellissima ed infelice star hollywoodiana dei nostri tempi, vittima dell’implacabile star system, salvata all’ultimo momento proprio dall’incontro con la vita di Anne, raccontata in un libro dalla psicoanalista Hanna.
Difficile riassumere le storie che si alternano nel libro, anche per non sottrarre al lettore il piacere di scoprire l’intreccio che le lega indissolubilmente l’una all’altra...
La peculiarità del lavoro dell’autore sta soprattutto nella meticolosa ricostruzione ambientale con cui i diversi ambienti descritti sono ricostruiti: la Bruges rinascimentale e le sue campagne nebbiose, una popolazione ignorante e superstiziosa, una chiesa arrogante, violenze familiari e sociali perpetrate in un clima di crescente guerra religiosa che ha insanguinato il nord Europa dopo la Riforma protestante e di cui le donne sono state le vittime innocenti, con processi per stregoneria e roghi in cui anche l’ingenua e visionaria Anne resta impigliata, senza che nessuno riesca a salvarla. Un personaggio insolito e delicato, una bella ragazza orfana, semplice e complessa ad un tempo, determinata e sicura, capace di affrontare un lupo feroce ed un inquisitore maligno, ignorante ma sapiente e ingenua poetessa. Un personaggio letterario creato da una mano sicura, come è sicura la penna che descrive Hanna, prima moglie frivola e frigida di un aristocratico viennese, nella capitale asburgica all’epoca del suo massimo splendore economico e culturale. In fuga da una prigione dorata, dopo grandi sofferenze vissute con coraggio, Hanna diventa seguace di Freud e analista a sua volta. Infine, forse la figura femminile meno convincente, almeno all’inizio della sua storia, è la Anny attrice di successo nella corrotta Hollywood dello stritolante mondo del successo ad ogni costo e a qualunque prezzo. Anny si salverà grazie all’amore per un uomo estraneo a quel mondo, ma soprattutto per la riscoperta di valori genuini che le giungono per caso da molto lontano e che le salveranno una vita a rischio...
Qui il cerchio si chiude e le storie si ricompongono in una sintesi al femminile di grande profondità e sensibilità. Lo specchio del titolo ci fa riflettere su come la condizione femminile sia riconducibile all’esperienza dolorosa delle donne in ogni tempo, in questo mondo occidentale che ha cambiato i suoi connotati politici e sociali, la sua economia, la cultura, la religiosità, ma non la condizione delle donne che continua a risentire di una spazio troppo ristretto e pieno di ostacoli, mentre solo a donne davvero eccezionali e coraggiose, sembra dire l’autore, è consentito un vero e pieno riscatto."


E per finire di W.Wolfe   "Un matrimonio perfetto"   una storia allegra e frizzante da cui è stato tratto anche un film (in italiano "Una sposa per due")  Anche se un po' datato (ha più di cinquant'anni),  questo libro è comunque piacevole e divertente e, secondo me,  vale la pena di leggerlo (non si sa mai che qualche trucchetto per "addomesticare" il marito.. vi possa tornare utile)!!

11 commenti:

  1. Che brava che sei Carmen, io in vacanza non porto libri da un sacco di tempo (Purtroppo)
    Tre libri in una settimana??
    Ma come fai......
    Un bacio.
    Morena

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  2. Il film "una sposa per due" l'avevo visto, non sapevo fosse tratto da un libro, credo proprio che lo leggerò!!! Grazie per tutti i suggerimenti!

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  3. Mi ispira moltissimo "Pianoforte vendesi"!!!

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  4. Grazie per la segnalazione! titoli segnati!
    baci Baci

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  5. CIAO CARMEN GRAZIE PER QUESTE IDEE DI LETTURA, L'ULTIMO MI ATTIRA PIU' DEGLI ALTRI, UN BACIONE A PRESTO ROSA BUONA SERATA.))

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  6. Ciao Carmen, mi fa piacere che ti sia riposata e, ovviamente, hai tutta la mia (sana) invidia!!! Ho scoperto Vitali nei giorni scorsi, grazie a "Zia Antonia sapeva di menta", la cittadina sul lago di Lecco/Como sembra ricorrere in tutti i suoi romanzi.

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  7. ahhhh,ma come fai...uff io non riesco più, apro il libro a letto e crollo!!!

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  8. Cara Carmen, Andrea Vitali piace anche a me perchè Bellano (il paese del lago di Como dove ambienta i suoi romanzi e dove lui stesso è nato e vive) mi sta nel cuore, conoscendo molto bene il lago e la sua riva orientale.

    Quanto all'altro libro, mi incuriosisce molto: dev'esser bello! Si troverà ancora oppure è vecchio?

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  9. Cara Carmen tieni sempre allenata la mente ...anche in vacanza ...complimenti ! Bacione,Liza

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  10. Andrea Vitali è uno dei miei scrittori preferiti, ho letto parecchi dei suoi libri compreso Pianoforte vendesi che mi è piaciuto molto. Schmit invece non lo conosco...ma provvedo subito! Ciao!

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Un grazie di cuore a tutti coloro che mi leggeranno e lasceranno un commento.