Continua la mia "vacanza creativa" nel senso che col caldo non riesco a lavorare a maglia, cucire o fare altro, infatti quando ho finito di fare le faccende di casa sono k.o. e allora mi rilasso con libri, cruciverba, sudoko e compagnia bella..Su suggerimento di Marshall del blog Fare... disfare... rifare ho letto L'amica geniale di Elena Ferrante un libro interessante e particolare. Narra a ritroso la storia di un'amicizia tra due donne, nata durante l'infanzia e proseguita poi per tutta la vita, nonostante le protagoniste prenderanno strade diverse.
E' uno spaccato di vita in un rione popolare della Napoli degli Anni '50, a me ha ricordato a tratti certe commedie di Eduardo..Qui potete trovare la recensione del libro con la trama e alcune note sull'autore (o autrice) misterioso. Si, perché Elena Ferrante è uno pseudonimo e ci sono varie teorie in proposito..
Il libro si fa leggere e sembra che presto verrà pubblicato il seguito..
Di Luciana Littizzetto e Franca Valeri L'educazione delle fanciulle
"Due voci diverse e perfettamente intonate dialogano in modo comico, ironico e universale sulle donne, gli uomini e l'amore."
E' un piccolo libro molto carino e divertente che si legge in un battibaleno, in realtà parla di argomenti molto seri ma lo fa con la leggerezza e l'intelligente ironia propria delle due protagoniste..Inutile dire che a me è piaciuto e ve lo consiglio!
venerdì 27 luglio 2012
sabato 21 luglio 2012
Collane per il Linky Party di Topogina n.18
Per il Linky Party n. 18 di Alex "Gioielli Fai-da-te" ho preferito unire più foto di collane così da avere una visione d' insieme di diverse tecniche e tipologie. Naturalmente ne ho messe solo alcune.. di collane ne ho fatte parecchie!!
venerdì 20 luglio 2012
Gattina cerca casa
dal blog di RobbyRoby
From: Il Randagio
To: Il Randagio
Sent: Thursday, July 19, 2012 10:45 PM
Subject: Torino - STRA URGENTISSIMO - Cerco stallo per gattina
Stasera un gruppo di ragazzini ha trovato una gattina splendida e dolcissima.
E' una simil certosina che fa tantissime fusa e tanta pastina e quando la coccoli si mette a pancia all'aria...
I ragazzini, invece di spaventarla e cacciarla come fanno molti, l'hanno raccolta e sono corsi a chiedere aiuto al veterinario che mi ha chiamata.
Sono corsa subito e loro erano ancora tutti lì a coccolarla ed ad aspettare per sapere cosa dovevano fare.
Era ora di cena e qualcuno ha chiamato casa per chiedere se poteva ritardare e spiegando la situazione.
Mi sono stupita di vedere tanto amore per gli animali in quei ragazzini tanto giovani.
Ho spiegato loro che avevo bisogno di aiuto perchè non sapevo dove mettere quella piccolina e loro si sono dati da fare.
Hanno chiamato amici e parenti ed uno di loro è corso a casa per parlare con la mamma e chieere il permesso di tenerla almeno per questa notte.
E la mamma ha detto si, ma solo questa notte.
E domani?
Siamo tutti piebni di gattini e capisco che siamo in un momento nero ma non possiamo lasciare che questa piccolina di 2 mesi torni in strada.
Chi può aiutara?
Serve urgentemente uno stallo o adozione lampo.
In allegato il volantino che potrete appendere ovunque.
Vi prego: aiutiamo questa piccola!
Per info:
Nives 349-3041699
mercoledì 18 luglio 2012
Collana di lana infeltrita
Un bel colore bluette, perline in tinta e un bottone vintage di madreperla iridescente, bluette pure lui; avevo anche del cordoncino proprio della stessa tonalità ed ho assemblato il tutto. Come chiusura ho messo un moschettone, poi ne ho provato una un po' arzigogolata che mi ero divertita a fare quest'estate ma.. mi sembra eccessiva per il tipo di collana, voi quale preferite?
Riciclare jeans: collane con perle e..brillanti!
Sul jeans non si discute..sulle perle ed i brillanti ehmm..ci vuole un po' di immaginazione!
Ma le perlozze ci sono e forse, a ben guardare, anche i "brillanti"..o "fondi di bicchiere"?!
Ecco le collane singolarmente
e qualche particolare
Bracciale con perline di legno
Con questo post ri-editato partecipo al Linky Party N. 18
Con delle perle di legno che ho ricevuto in regalo da un'amica ho fatto questo bracciale
Ho provato anche questo bottone "d'epoca" che sembra d'ambra..che ne dite? Meglio il primo più sobrio o lascio questo un po' più "sfacciato"?
Ho provato anche questo bottone "d'epoca" che sembra d'ambra..che ne dite? Meglio il primo più sobrio o lascio questo un po' più "sfacciato"?
lunedì 16 luglio 2012
Blocco creativo? Allora leggiamo!
Non so voi, ma io in questo periodo non combino quasi niente..ho tante cose iniziate ma nessuna voglia di terminarle.. e quel poco che faccio mi riesce malissimo ed è da rifare! Allora non mi resta che rifugiarmi nella lettura e questi sono alcuni libri (diversissimi tra loro) che ho letto ultimamente. Ma prima vi ricordo, a partire da domani, di votare il "post" che preferite del Linky Party di questa settimana, il mio è il n.3..grazie!!
La verità soltanto la verità di Helen Humphreys narra la storia dell'amore impossibile tra la moglie di Victor Hugo, Adèle, e lo scrittore Charles de Sainte-Beuve. Questo libro mi è piaciuto perchè racconta una storia d'amore diversa dalle solite e perché parla di persone realmente esistite, anche l'ambientazione è storica e realistica.
Intorno al 1830, in una Parigi putrida e vitale, attraversata da slanci rivoluzionari, dove si persegue la bellezza e nello stesso tempo si muore di colera, vive Charles Sainte-Beuve. Poeta e critico letterario, Sainte-Beuve nasconde un segreto, un’anomalia fisica che dovrebbe negargli perfino la possibilità dell’amore. A questa realtà dolorosa ha imparato a rassegnarsi, confortato anche dalla passione per la scrittura. Quando, però, incontra Adèle, moglie di Victor Hugo, all’epoca giovane scrittore smanioso di fama, in lui maturano impreviste speranze d’amore. Adèle Hugo donna bella, di temperamento, che rifiuta la retorica della parola maschile – in particolare quella del marito – non sembra spaventarsi di fronte a ciò che è insolito, subendo il fascino goffo e riservato di Sainte-Beuve. Ed è così che in un pomeriggio afoso, nella casa dell’amico Victor, Sainte-Beuve sarà finalmente toccato da una donna e Adèle Hugo potrà destinare la propria passione a un corpo che non desidera sopraffarla. Sarà questo l’inizio di una relazione entusiasmante, dolorosa e segnata dall’assenza.
Di Roberta Schira e Alessandra De Vizzi "Le voci di Petronilla" è la storia di una modernissima donna di altri tempi. Anche questo è un libro molto originale e che si fa leggere volentieri, le autrici sono state bravissime a rendere "vivo" ed attuale il personaggio. Di Petronilla io ne avevo sentito parlare dalla mia mamma quando ero piccola, ma non sapevo che dietro a questo pseudonimo si celasse una persona in carne ed ossa e soprattutto di così grande spessore.
Di Carlo Maria Martini "Il comune sentire" Di certo il cardinale Martini non ha bisogno di presentazioni, io amo leggere ciò che scrive e se trovo in giro ( o meglio in biblioteca) un suo libro non me lo lascio scappare! Questo in particolare è di facile ed agevole lettura, essendo scritto in forma di dialogo. I temi sono profondi e non parrebbe un libro da "vacanza", invece io ve lo consiglio perché molto interessante e scritto in modo semplice e comprensibile e poi in vacanza si ha più tempo per riflettere anche sulle questioni importanti della vita, non vi pare?
"Il mio motto episcopale suona così: per il servizio della verità essere pronto ad amare le avversità." Inizia con queste parole il dialogo con i lettori del "Corriere della Sera", uno spazio in cui il cardinale Carlo Maria Martini tocca con grande semplicità le domande cruciali alla base del nostro vivere quotidiano. Perché crediamo? Perché perdiamo la fede? Che senso ha il dolore degli innocenti? Quel è lo scopo ultimo delle nostre buone azioni? Pagina dopo pagina emerge la profonda fede del cardinale. Ma anche la sua straordinaria conoscenza biblica che, attraverso il conforto delle Scritture, ci incoraggia a metterci di fronte con autenticità al cammino di ricerca che ciascuno di noi deve compiere nel mondo e
interiormente."
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La verità soltanto la verità di Helen Humphreys narra la storia dell'amore impossibile tra la moglie di Victor Hugo, Adèle, e lo scrittore Charles de Sainte-Beuve. Questo libro mi è piaciuto perchè racconta una storia d'amore diversa dalle solite e perché parla di persone realmente esistite, anche l'ambientazione è storica e realistica.
Dalla seconda di copertina:
Intorno al 1830, in una Parigi putrida e vitale, attraversata da slanci rivoluzionari, dove si persegue la bellezza e nello stesso tempo si muore di colera, vive Charles Sainte-Beuve. Poeta e critico letterario, Sainte-Beuve nasconde un segreto, un’anomalia fisica che dovrebbe negargli perfino la possibilità dell’amore. A questa realtà dolorosa ha imparato a rassegnarsi, confortato anche dalla passione per la scrittura. Quando, però, incontra Adèle, moglie di Victor Hugo, all’epoca giovane scrittore smanioso di fama, in lui maturano impreviste speranze d’amore. Adèle Hugo donna bella, di temperamento, che rifiuta la retorica della parola maschile – in particolare quella del marito – non sembra spaventarsi di fronte a ciò che è insolito, subendo il fascino goffo e riservato di Sainte-Beuve. Ed è così che in un pomeriggio afoso, nella casa dell’amico Victor, Sainte-Beuve sarà finalmente toccato da una donna e Adèle Hugo potrà destinare la propria passione a un corpo che non desidera sopraffarla. Sarà questo l’inizio di una relazione entusiasmante, dolorosa e segnata dall’assenza.
Di Roberta Schira e Alessandra De Vizzi "Le voci di Petronilla" è la storia di una modernissima donna di altri tempi. Anche questo è un libro molto originale e che si fa leggere volentieri, le autrici sono state bravissime a rendere "vivo" ed attuale il personaggio. Di Petronilla io ne avevo sentito parlare dalla mia mamma quando ero piccola, ma non sapevo che dietro a questo pseudonimo si celasse una persona in carne ed ossa e soprattutto di così grande spessore.
Ci sono generazioni di donne, le nostre madri, le nostre nonne, che sono cresciute leggendo sulle pagine della Domenica del Corriere i consigli medici del dottor Amal e le ricette, di cucina e di vita, di Petronilla
Quello che non tutti sanno è che dietro a questi pseudonimi si nascondeva Amalia Moretti Foggia, una femminista ante litteram, una donna coraggiosa che ha intrecciato la sua esistenza con le più grandi figure femminili del Novecento, da Anna Kuliscioff a Sibilla Aleramo, da Ada Negri a Grazia Deledda. Ma anche (e soprattutto) le centinaia di operaie, prostitute, sartine, mogli maltrattate che ha curato gratuitamente nella Poliambulanza di Porta Venezia a Milano.Questo libro è il racconto inedito della sua vita, dall’infanzia a Mantova nella farmacia del padre fino al salotto milanese della maturità.Petronilla parla con voce fresca alle lettrici del nuovo millennio, come ha parlato, attraverso le sue rubriche, a quelle di ieri, rivelandosi un’incredibile, attualissima donna d’altri tempi.Di Carlo Maria Martini "Il comune sentire" Di certo il cardinale Martini non ha bisogno di presentazioni, io amo leggere ciò che scrive e se trovo in giro ( o meglio in biblioteca) un suo libro non me lo lascio scappare! Questo in particolare è di facile ed agevole lettura, essendo scritto in forma di dialogo. I temi sono profondi e non parrebbe un libro da "vacanza", invece io ve lo consiglio perché molto interessante e scritto in modo semplice e comprensibile e poi in vacanza si ha più tempo per riflettere anche sulle questioni importanti della vita, non vi pare?
"Il mio motto episcopale suona così: per il servizio della verità essere pronto ad amare le avversità." Inizia con queste parole il dialogo con i lettori del "Corriere della Sera", uno spazio in cui il cardinale Carlo Maria Martini tocca con grande semplicità le domande cruciali alla base del nostro vivere quotidiano. Perché crediamo? Perché perdiamo la fede? Che senso ha il dolore degli innocenti? Quel è lo scopo ultimo delle nostre buone azioni? Pagina dopo pagina emerge la profonda fede del cardinale. Ma anche la sua straordinaria conoscenza biblica che, attraverso il conforto delle Scritture, ci incoraggia a metterci di fronte con autenticità al cammino di ricerca che ciascuno di noi deve compiere nel mondo e
interiormente."
I
martedì 10 luglio 2012
Ma che freddo fa!! (ri-post fuori stagione)
Con questo post partecipo al Linky Party n. 17
Così cantava Nada, un bel po' di tempo fa..chissà se qualcuna di voi se la ricorda, questa canzone?! Ma freddo o non freddo mi è stato ordinato di camminare ed io obbedisco! Eccomi quindi, super imbacuccata, in una delle mie passeggiate: no, non sono in mezzo ad un campo, ma sul lago ghiacciato!!
Ecco una foto panoramica del lago, completamente gelato e coperto di neve!
Queste sotto invece sono le radici emergenti di una curiosa pianta "acquatica", il Taxodium distichum, che cresce sui bordi del fiume emissario del lago di Endine, il Cherio. Si tratta di una zona protetta, dal microclima particolare e con una vegetazione interessante.
Di solito questo tratto è densamente popolato di uccelli acquatici di varie specie ma..con queste temperature , non si vede nessuno!
E dopo tanto freddo, ci vuole una bella tazza di thè caldissimo o anche, perché no, una cioccolata!
Buon San Valentino a tutti!!
venerdì 6 luglio 2012
I miei tesori: Minou
Certo che i mici hanno i loro gusti in fatto di angoli per il relax, Minou ha pensato bene di scegliersi una cassetta per i fiori..si vede che ha capito che proprio non ho il pollice verde!!
mercoledì 4 luglio 2012
Volete un po' di "fresco"?
Per rinfrescarci idealmente un po' e sempre "rubate" al maritino camminatore, alcune foto con dei rimasugli di neve..ovviamente bisogna salire un po' oltre i 2000 mt. , ma ne vale la pena!
Laghetto della Malgina (Valle Seriana Bg) mt. 2339
Laghetto della Malgina (Valle Seriana Bg) mt. 2339
martedì 3 luglio 2012
Fiori di montagna
Oggi vorrei condividere con tutte voi questi bellissimi fiori delle nostre montagne, Ho pregato mio marito, gran camminatore, di scattarle per me. La flora spontanea è uno degli aspetti più belli e interessanti della montagna ma purtroppo da qualche anno ho rinunciato alle escursioni a causa dei forti dolori ai piedi, con mio grande dispiacere! Ho già subito un intervento piuttosto doloroso ma non è stato risolutivo, e così addio belle camminate, posso solo fare brevi passeggiate e per ammirare queste meraviglie non mi resta che guardarne le foto!
e questa non è flora spontanea, ma la visione è talmente bella che non potevo non aggiungerla! La foto è stata scattata dal rifugio Curò, sulle Prealpi Orobiche in alta val Seriana mt. 1933 e il lago è quello del Barbellino.
e questa non è flora spontanea, ma la visione è talmente bella che non potevo non aggiungerla! La foto è stata scattata dal rifugio Curò, sulle Prealpi Orobiche in alta val Seriana mt. 1933 e il lago è quello del Barbellino.
lunedì 2 luglio 2012
La Mamma del Sole e altre letture
-La Mamma del Sole- è l'ultimo romanzo che ho letto di Andrea Vitali. Di questo autore ho letto quasi tutto e devo dire che non mi ha mai deluso, infatti anche questo l'ho letto tutto di un fiato! I personaggi sono parecchi e si aggirano, al solito, in un paese sul lago di Lecco, Bellano. Le loro vicende si intrecciano in un avvincente crescendo, e questa è la trama:
"La motonave Nibbio, vecchia gloria della Navigazione Lariana, sta effettuando il suo ultimo viaggio. A Bellano sbarca un'anziana donna: sta cercando il vecchio parroco, don Carlo Gheratti. Attraversa a fatica il paese arso dalla canicola estiva, prima di scomparire nel nulla. Quando arriva la notizia che manca una delle ospiti del Pio Ospizio San Generoso di Gravedona, sulle due rive del lago i carabinieri iniziano a indagare.
Un secondo enigma segna l'estate del 1933. Dietro pressante richiesta del Partito e della Prefettura, i carabinieri devono raccogliere informazioni su una «celebre» concittadina, Velia Berilli, madre di quattordici figli, tra legittimi e illegittimi. Perché mai Velia Berilli è diventata così importante?
Due misteri, insomma, cui si aggiunge un altro problema: in caserma si è rotto il vetro del bagno, e aggiustarlo non sarà semplice...
Ancora una volta, le pagine di Vitali si animano di una piccola folla di protagonisti e comprimari: dall'equipaggio della Nibbio alle autorità locali, e poi don Gheratti, il sacrestano Bigé e la perpetua Scudiscia. Non possono mancare i carabinieri della locale stazione, vere star dei suoi romanzi: il maresciallo maggiore Ernesto Maccadò, l'appuntato Misfatti, il brigadiere Mannu e il carabiniere Milagra, che segue giorno dopo giorno, con indomita passione, i gloriosi trasvolatori della Seconda Crociera Atlantica.
Con La mamma del sole, Andrea Vitali ha inventato un'altra storia in grado di divertire – con una serie di scene irresistibili – e al tempo stesso di commuovere. Crea personaggi letterari in carne e ossa e narra le loro avventure con uno stile insieme realistico e fantasioso, che rivela in superficie e scava in profondità. Così, raccontando piccole storie di paese, Vitali racconta la Storia dell'Italia più vera: quella che già avverte le trasformazioni della modernità e tuttavia continua a mantenere le sue radici nei riti e nei ritmi del passato. "
Di Kate Jacobs Le sorprese del venerdì sera è il seguito del più famoso Le amiche del venerdì sera, (che devo dire mi era piaciuto molto di più. Se ancora non lo avete letto vi consiglio di leggere il primo romanzo e di lasciar perdere il seguito! ) . Questa la trama:
Grandi novità al Club del Venerdì. Sono confermati luogo e ora per l'appuntamento che da cinque anni riunisce le affezionate di Walker & Figlia: il negozio di filati più trendy di Manhattan, a pochi passi da Central Park. Ma il tempo ha scompigliato Grandi un po' le carte tra carriera e sentimenti. E così ora, nel gruppo del venerdì sera, c'è chi affronta gioie e dolori della maternità e chi deve reinventarsi l'esistenza dopo un divorzio; chi si abbandona a un nuovo amore quando i figli ormai adulti la giudicano "fuori tempo massimo", e chi invece sogna ancora di dare il primo bacio. Quello che gli anni non sono riusciti a intaccare, invece, è il legame che unisce le protagoniste. Da semplici clienti sono diventate amiche, perché tra una dritta e l'altra sull'arte del tricot hanno cominciato a scambiarsi chiacchiere e confidenze, fino a sostenersi a vicenda tra gli alti e bassi della vita. Anche nei momenti più duri, come quando Georgia Walker, la proprietaria del negozio, è venuta a mancare e loro si sono strette come una famiglia intorno a Dakota, la sua bambina. Un po' mamme, un po' sorelle maggiori, l'hanno accompagnata attraverso gli anni complicati dell'adolescenza, e anche ora che, diciottenne, deve cominciare a trovare da sola la sua strada, non hanno certo intenzione di abbandonarla. Crescere non sarà facile per Dakota. Ma scoprirà che nella vita, come nella passione che unisce le amiche del venerdì sera, l'importante è non lasciarsi abbattere dall'inesperienza e dai passi falsi.
Di Winifred Wolfe "La donna di Pietra" un romanzo scritto un bel po' di tempo fa ma ancora , .
molto attuale e che tratta dell'emancipazione femminile Confesso che sono stata attratta dalla bellissima copertina: adoro i film degli anni '50 e le dive con questi abiti vaporosi e dal vitino di vespa! Su questo blog trovate una bellissima recensione, io non sarei in grado di fare altrettanto, posso solo dirvi che il libro mi è piaciuto e ve lo consiglio! Ecco la trama:
Dall'autrice di "Un matrimonio perfetto" e "Tutte le ragazze lo sanno", un delicato e intenso romanzo sentimentale che anticipa di decenni il tema della realizzazione e liberazione femminile. Siamo in America, alla fine degli anni Cinquanta, in una quieta cittadina di provincia, lontana dalle turbolenze di New York e dalle inquietudini del tempo. Qui la vita di Lena sembra perfetta, con un matrimonio riuscito, due figli adorabili e una speciale capacità di far bene ogni cosa. Ma un giorno, sul finire dell'estate, nella piccola città arriva John MacCurdy, uno scultore brusco, anticonformista, affascinante. Dopo un iniziale senso di avversione nei suoi confronti, Lena decide di prendere lezioni di scultura e inizia così a frequentare il suo studio. Con il tempo, sia l'arte che l'uomo prendono sempre più spazio nella vita di Lena, la quale si rende conto di avere un grande talento e desideri repressi che vanno oltre la dimensione casalinga che la sua vita ha finora avuto. Riuscire a far convivere il suo mondo ordinato e prevedibile con quello istintivo e ignoto dell'arte, rappresentato da John, diventa sempre più difficile ma scegliere sarà necessario, anche se nessuna direzione è scontata...
Vi auguro una buona settimana e..buona lettura!!
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