lunedì 16 luglio 2012

Blocco creativo? Allora leggiamo!

Non so voi, ma io in questo periodo non combino quasi niente..ho tante cose iniziate ma nessuna voglia di terminarle.. e quel poco che faccio mi riesce malissimo ed è da rifare! Allora non mi resta che rifugiarmi nella lettura e questi sono alcuni libri (diversissimi tra loro) che ho letto ultimamente. Ma prima vi ricordo, a partire da domani,  di votare il "post" che preferite del Linky Party di questa settimana,  il mio è il n.3..grazie!!



La verità soltanto la verità di Helen Humphreys   narra la storia dell'amore impossibile tra la moglie di Victor Hugo, Adèle, e lo scrittore Charles de Sainte-Beuve. Questo libro mi è piaciuto perchè racconta una storia d'amore diversa dalle solite e perché parla di persone realmente esistite,  anche l'ambientazione è storica e realistica. 
Dalla seconda di copertina:


Intorno al 1830, in una Parigi putrida e vitale, attraversata da slanci rivoluzionari, dove si persegue la bellezza e nello stesso tempo si muore di colera, vive Charles Sainte-Beuve. Poeta e critico letterario, Sainte-Beuve nasconde un segreto, un’anomalia fisica che dovrebbe negargli perfino la possibilità dell’amore. A questa realtà dolorosa ha imparato a rassegnarsi, confortato anche dalla passione per la scrittura. Quando, però, incontra Adèle, moglie di Victor Hugo, all’epoca giovane scrittore smanioso di fama, in lui maturano impreviste speranze d’amore. Adèle Hugo donna bella, di temperamento, che rifiuta la retorica della parola maschile – in particolare quella del marito – non sembra spaventarsi di fronte a ciò che è insolito, subendo il fascino goffo e riservato di Sainte-Beuve. Ed è così che in un pomeriggio afoso, nella casa dell’amico Victor, Sainte-Beuve sarà finalmente toccato da una donna e Adèle Hugo potrà destinare la propria passione a un corpo che non desidera sopraffarla. Sarà questo l’inizio di una relazione entusiasmante, dolorosa e segnata dall’assenza.







Di Roberta Schira e  Alessandra De Vizzi   "Le voci di Petronilla"   è la storia di una modernissima donna di altri tempi. Anche questo è un libro molto originale e che si fa leggere volentieri, le autrici sono state bravissime a rendere "vivo" ed attuale il personaggio. Di Petronilla io ne avevo sentito parlare dalla mia mamma quando ero piccola, ma non sapevo che dietro a questo pseudonimo si celasse una persona in carne ed ossa e soprattutto di così grande spessore.


Ci sono generazioni di donne, le nostre madri, le nostre nonne, che sono cresciute leggendo sulle pagine della Domenica del Corriere i consigli medici del dottor Amal e le ricette, di cucina e di vita, di Petronilla
Quello che non tutti sanno è che dietro a questi pseudonimi si nascondeva Amalia Moretti Foggia, una femminista ante litteram, una donna coraggiosa che ha intrecciato la sua esistenza con le più grandi figure femminili del Novecento, da Anna Kuliscioff a Sibilla Aleramo, da Ada Negri a Grazia Deledda. Ma anche (e soprattutto) le centinaia di operaie, prostitute, sartine, mogli maltrattate che ha curato gratuitamente nella Poliambulanza di Porta Venezia a Milano.Questo libro è il racconto inedito della sua vita, dall’infanzia a Mantova nella farmacia del padre fino al salotto milanese della maturità.Petronilla parla con voce fresca alle lettrici del nuovo millennio, come ha parlato, attraverso le sue rubriche, a quelle di ieri, rivelandosi un’incredibile, attualissima donna d’altri tempi.








Di Carlo Maria Martini   "Il comune sentire" Di certo il cardinale Martini non ha bisogno di presentazioni,  io amo leggere ciò che scrive e se trovo in giro ( o meglio in biblioteca) un suo libro non me lo lascio scappare! Questo in particolare è di facile ed agevole lettura, essendo scritto in forma di dialogo. I  temi sono profondi e non parrebbe un libro da "vacanza", invece io ve lo consiglio perché molto interessante e scritto in modo semplice e comprensibile e poi in vacanza si ha più tempo per riflettere anche sulle questioni importanti della vita, non vi pare? 


"Il mio motto episcopale suona così: per il servizio della verità essere pronto ad amare le avversità." Inizia con queste parole il dialogo con i lettori del "Corriere della Sera", uno spazio in cui il cardinale Carlo Maria Martini tocca con grande semplicità le domande cruciali alla base del nostro vivere quotidiano. Perché crediamo? Perché perdiamo la fede? Che senso ha il dolore degli innocenti? Quel è lo scopo ultimo delle nostre buone azioni? Pagina dopo pagina emerge la profonda fede del cardinale. Ma anche la sua straordinaria conoscenza biblica che, attraverso il conforto delle Scritture, ci incoraggia a metterci di fronte con autenticità al cammino di ricerca che ciascuno di noi deve compiere nel mondo e 
interiormente."




I 

17 commenti:

  1. Ciao Carmen, capita a tutte noi di passare periodi così ma vedrai che staccando la spina dalla creatività per un po' poi la voglia di fare ritorna!!!
    Un bacio e buona lettura!!
    Morena

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  2. Bella questa "rubrica letteraria".
    Sono libri molto intriganti...grazie
    Mari

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  3. ma lo sai che ce l'ho anch'io il blocco!? Tante idee, ma poca voglia e quel che faccio lo sbaglio...allora mi do anch'io alla lettura, solo che ultimamente mi sono capitati per le mani due libri talmente idioti che mi è pure passata la voglia di leggere!!!

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  4. hai ragione arriva il momento in cui c'è la necessità di fermarsi!!!
    leggere fa bene e ti invidio che riesci farlo!!! grazie per averli segnalati.
    buona lettura e buona settimana

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  5. Ho comprato dei libri per il viaggio...credo di aver letto 3 pagine, che scandalo!!!
    BAci Elis

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  6. Grazie Carmen per le tue sempre interessantissime recensioni librarie!!!

    Baciii
    Cri&Anna

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  7. Certo che come esiste il blocco dello scrittore esistera' anche il blocco del "creatore" o nel tuo caso creatrice!

    Ma fai bene a scrivere di qualcos'altro, cosi' il blog non diventa mono tematico.

    Per me e' stato un piacere legere le recensioni che ci hai proposto. Purtroppo non ho mai seguito molti autori italiani, magari passo in biblio a curiosare un po'...

    Buon inizio settimana. Un bacione,
    alex

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  8. Ciao Carmen se ti consola anch'io sono in stand by, pero' ho'letto volentieri la recensione del primo libro, appena mi riattivo pu' darsi che lo legga. Metto il condizionale perche' ultimamente faccio fatica anche ad imbastire un post....
    E attendendo la vena creativa ti saluto... patri

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  9. Cara mia con questo caldo sfido chi ha voglia a mettersi a fare qualcosa!
    Io poi ho le ultimissime cose da preparare per la partenza e casa mia è un bolgia in piena regola....
    Un bacio
    Elsa

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  10. periodo un pò atipico...creare,poca volontà...leggere idem!
    come fare?...questo è il dilemma...
    ciao a presto

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  11. Ciao Bilibì!

    Dolce...sono d'accordo con Morena cara...

    Tutte noi non siamo "robot", la vena creativa va è viene...ma ciò che importa è che il tuo "cavò creativo", è solo..."chiuso per ferie"! ;)

    Sei grande...io ci sono sempre OK?

    Bacio grande! NI

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  12. Anch'io in questo periodo sono piuttosto apatica, vuoi il caldo, vuoi qualche pensiero di troppo, sta di fatto che combino ben poco, non solo dal punto di vista creativo. Pazienza, attendiamo momenti migliori, intanto, come dici tu, almeno leggiamo.
    Mariagrazia

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  13. Cara Carmen, quando ho visto il titolo e letto il tuo post, mi sembrava che l'avessi scritto io. Così in pochi giorni ho fatto come te..ho letto "Orgoglio e Pregiudizio" di Carrie Berris e "Un regalo da Tiffany" di Melissa Hill...non so se li hai letti.Il primo è in stile Jane Austen, l'altro è un romanzo d'amore con un intreccio interessante. Speriamo che tra una lettura e l'altra ci ritorni l' ispirazione..;) Un abbraccio. Natasha

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  14. Ciao Carmen! Sai che io ho appena finito di leggere "Cani selvaggi" di Helen Humphreys? Lei scrive davvero benissimo, magari "Cani selvaggi" è solo un pò troppo triste... mi incuriosisce quindi leggere qualcos'altro di suo! Grazie per la segnalazione e buona estate... non sai quanto ti capisco quando dici "blocco creativo", in realtà credo che arriviamo tutti all'estate abbastanza prostrati dalle vicende quotidiane, è giusto staccare la spina e riprendersi un pò in vista della "ripresa" autunnale. Un abbraccio e coccole ai mici :-)

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  15. Grazie per i consigli letterari. Anch'io alterno periodi di creatività a periodi di lettura (quando inizio a leggere devo assolutamente finire il libro, se mi piace!)
    Ultimamente ho scoperto Clara Sanchez con "il profumo delle foglie di limone" e "la voce invisibile del vento"

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  16. bei libri,ogni tanto staccare la spina fa bene,anchio non sono molto in vena..sara' il caldo..ma la voglia di creare a volte si approfitta di me!!un bacione
    ah..non so come mai ma i tuoi post sul mio link sono aggiornati a questo

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Un grazie di cuore a tutti coloro che mi leggeranno e lasceranno un commento.